Chissà quali dolcezze
sogna un cigno
avvolto nel candido piumaggio…
Se acque più cristalline
o ameni spazi senza recinzioni,
oppure immagina
di volare come l’aquila
oltre quote per lui proibitive.
Chissà, forse un nido d’amore
inarrivabile ai predatori
da condividere gelosamente
in fedele compagnia.
Saran comunque sogni delicati
come la sua essenza,
immacolata ed innocente
intrisa di purezza,
quella che crediamo avere
quando talora in sogno
la nostra anima trasmigrata
ci vede galleggiare
nella sua bianca livrea
in un lago in cui si specchia
la nostra meraviglia.
Daniela,gennaio 2016
Foto da web
Ma che belle queste parole!
Mi fanno sognare anche se cigno non sono.
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🙂 nessuno lo è,invero siamo più vicini ai meno aggraziati primati
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I cigni non lo so,ma so esattamente cosa sognano le mie oche quando finalmente si addormentano tra le loro soffici e candide piume.Però non lo posso dire 😉
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🙂 è giusto che rimanga un segreto
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Le tue parole
spesso
mi scaldano
nelle
notti
più
fredde.
Nyno.
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riguardo a notti fredde qui non si scherza 😉
Daniela
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Molto bella questa tua poesia, delicata come i candidi cigni. Per me, amante della danza, le immagini che evochi sono ancora più suggestive.
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grazie,son lontana anni luce dalla bravura di Cajkovskij ,ma mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato.Felice giornata 🙂
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