So che sorriderai…

Mi persi nelle tue braccia
in una sera estiva.
Dietro veli d’incertezza
per le nostre diffidenze
e apparenti differenze,
la mano cercata
carezzata sul dorso
stretta tra le tue
mentre gli sguardi mutavano
d’intensità e significato
fu sorpresa e fremito.
Un fiume di parole
scomparve bruscamente
sostituito da un silenzio
intriso di desiderio
nascente come la smania
di lasciare quel locale
che pareva aver inteso
le nostre emozioni.
La sera divenne quindi
gelosamente nostra
l’oscurità una discreta amica
che si voltò quando ci baciammo
e l’intimità in rapida ascesa
trasformò due amici in amanti.
Parve un sogno all’alba
trovarci nello stesso letto
scomposti e stropicciati,
ma ritrovammo realtà
nella reciproca certezza
che non scivolammo in errore
e in alcuna sconvenienza.
Da allora sei continuo pensiero
so che sorriderai, ma tant’è
che persino quando cerco
un semplice sorso d’acqua
in realtà cerco te
pur se non sei più con me.

Daniela,Luglio 2016

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