Le percezioni variano
tra intermittenze poste
tramite filo conduttore
invisibile e giocano
con lunghezze d’onda
varie e coese all’effetto
di un equilibrio armonico
che richiama selve muschiose
terre e tramonti ove il sole
colora gli ultimi ritagli
di un puzzle infinito.
Osservo e inalo essenze
di scenografiche presenze.
Daniela Cerrato, 2017
——— Paul Klee, “Redgreen and Violet-Yellow Rhythms”, 1920
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