Recupero respiro
nell’ansioso dialogo
col tempo, costanza in difetto
per tutto ciò che mi è caro
e sacro, sebbene possa ad altri
apparire inutile, opzionale;
ma come può essere eludibile
osservare, riflettere, ammirare,
ampliare i sensi per fagocitare
come cornucopia tutto il bello
che trattiene all’inverosimile,
meravigliarsi ancora e di nuovo,
ascoltare in estasi la stessa musica
e alla centunesima volta rinnovare
ancora le emozioni acquisite,
scoprire una nuvola più barocca
nel cielo verso il quale
molti non sollevano più gli occhi,
schiavi di se stessi e di fredde
tintinnanti illusorie prigionìe.
Vorrei sbottare a un’orologio
al suo pungolo insistente
e dirgli chiaro e tondo:
no, tu non mi fotti più!
non sei tu a dover scandire
il mio fare più prezioso…
Ma non ha orecchi per sentire
ciò che resta è ignorare
il suo meccanismo brontolone
e se proprio mi vorrò sfogare
lo riporrò ovattato, in fondo al cassettone.
Daniela Cerrato, 2017
Dipinto di Tony KIng ,”Cercando di fermare il tempo”
Dovrò recuperare anch’io respiro 😉 Bellissima poesia
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in tema con quanto detto prima…Grazie
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Sì 😀
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Un altro dei tuoi bei componimenti. I miei complimenti, Daniela!! 🙂
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Grazie per l’apprezzamento Marcello ! 🙂
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