Alle spalle ho da tempo lasciato
il ricordo che fu di un amore
ma il suo fantasma ancor si riconosce
seppure col profilo ingrigito.
Certo che allora fu impulsivo ardore,
battiti di cuore, intersezione di cosce
ma sua cancrena spense il cromatismo
di quel volo che pareva così alto;
credo non ci sian colpe da attribuire,
fummo solo vittime d’un severo realismo
che ciascuno non fu in grado di evitare.
Senza più ali, nel vuoto un grande salto.
Nessun santo, nessun malvagio.
Affondammo entrambe in quel naufragio.
Daniela Cerrato, 2017
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