Giorno: 12 luglio 2017
Versi liberi
Sei nelle capocchie dei teneri germogli
che bucano e smuovono la terra scura,
nel volo sparso di mongolfiere e aquiloni,
sei nel vagito di un cucciolo cui la vita
ha dato il suo primo schiaffo per natura,
diventi melodia muta in un’opera d’arte
e tenerezza d’abbraccio tra un clochard e
il suo cane, cetra del cuore che canta
il supplizio di sofferenza e amore;
sei nei ricordi che non ci lasceranno
perchè al sicuro nel nostro cassetto.
Colmi le insonnie e i lassi di tempo
altrimenti insipidi, vuoti le tasche
dei nostri sogni e li sperperi al vento,
tu sei il volo di un animo insofferente,
che vorrebbe fuggire ma di restare acconsente.
Tutto questo sei tu, inossidabile poesia
e con minima dose di vergognosa superbia
vorrei che tu fossi sempre un po’anche mia.
Daniela Cerrato, 2017
Juan Rodolfo Wilcock – dal blog Interno Poesia
A mio figlio Abbi fiducia nella vita e non nelle ideologie; non ascoltare i missionari di quest’illusione o quell’altra. Ricorda che c’è una sola cosa affermativa, l’invenzione; il sistema invece è caratteristico della mancanza d’immaginazione. Ricorda che tutto accade a caso e che niente dura, il che non ti vieta di fare un disegno sul…
Umana indifferenza
Pigmentazioni cutanee
da radici diverse,
circostanze incomparabili
separano la gravità di sofferenze,
pianti del cuore, morbi devastanti
che segnano esistenze lontane,
occultate spesso per convenienza
( invero ignobile mattanza)
e tra le orribili affezioni
regna senza corona
l’indifferenza sovrana,
la disumanità di chi crede
che il mondo ad altri non appartenga
e tutto per sè mostruosamente fagocita
violentando anche la terra, la stessa
che diverrà, per assenza di lacrime,
rinsecchita e illacrimata tomba
di un suicidio elitario.
Daniela Cerrato, 2017