Eppure ancora esiste
quel pezzo di cielo nostro
proiettato nello spazio siderale
tra miliardi di corpi fluttuanti,
brillerà perennemente la nostra luce
accorpata nell’immortale poliedro,
testimone di splendido infinito
precisa immagine d’un peccato assolto;
noi resteremo là, a danzare in eterno
il walzer del cosmico silenzio,
come statue di ghiaccio cristallino
in un tempo senza estate o inverno.
Daniela Cerrato, 2017
Frederick Hart, “Prologue”, acrylic sculpture, 2000
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