non sempre l’età porta saggezza

S’inveisce su stagioni che impazziscono e deludono attese
ma è ben più triste la persona anziana che non accetta il suo tempo
che scivola nell’ errore contrario d’un fanciullo avido di crescere,
è individuo che ha perso la strada e devia pericolosamente
preannunciando scivoloni dai quali è difficile poi recuperarlo,
l’aderenza sciocca a consuetudini mai abbandonate diviene ansia
per chi gli è accanto e non può correggerne come sarebbe giusto il passo.
Certi ottuagenari burberi e cocciuti hanno l’incoscienza sempre appresso
piegata nelle tasche gonfie di esperienza e vita, unte di superbia insana.

-Daniela Cerrato