le sculture fantasiose di Niki de Saint Phalle (1930-2002)

Niki de Saint Phalle alias Catherine Marie-Agnès Fal de Saint Phalle nacque il 29 ottobre 1930 a Neuilly-sur-Seine, in Francia; l’artista autodidatta ha iniziato a creare come forma di terapia e ha continuato fino a diventare parte del movimento Nouveau Réalisme che comprendeva Christo, Yves Klein e Jean Tinguely. All’inizio della sua carriera, si ispirò all’architettura di Antoni Gaudì mentre era in vacanza in Spagna, e pianificò di fare un pezzo alla pari con il suo famoso progetto di parco pubblico, Parc Gàell. Realizzato nel corso di due decenni, Il Giardino dei Tarocchi ( qui il link del sito : http://ilgiardinodeitarocchi.it/resources/public-works/ ) è stato abbellito con 22 dei suoi monumenti e si trova in Toscana a Capalbio in provincia di Grosseto. In tutto il Giardino dominano le curve e la dinamica: i profili della vasca dove scorre l’acqua sono ondeggianti; altrettanto sinuose sono le sculture sparse in collina tra alberi, cespugli ed erbe alte. Maioliche e specchi rimandano e scompongono la luce del sole. I colori accesi sono proposti secondo un codice simbolico: il rosso è connesso alla forza creatrice, il verde alla vitalità primigenia; il blu è il segno «della profondità del pensiero, del desiderio ardente e della volontà», il bianco rappresenta la purezza; il nero indica «la vanità e i dolori del mondo», mentre l’oro è simbolo dell’intelligenza e della spiritualità. Sulle stradine del parco Niki incide appunti di pensiero, memorie, numeri, citazioni, disegni, messaggi di speranza e di fede, snodando un percorso materiale e soprattutto spirituale. “Il mio destino è quello di creare un luogo dove le persone possano venire ed essere felici: un giardino di gioia”, disse in proposito. L’artista è morta il 21 maggio 2002 a La Jolla, CA all’età di 71 anni. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni del Courtauld Institute of Art di Londra, del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Musée d’Art Moderne d’Art Contemporain di Nizza.Le sue sculture sono caratterizzate dal colore vivace, modellate in una varietà fantasiosa di forme e dimensioni, le sue figure femminili sono conosciute come Nanas.

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Autore: Daniela

https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/ email: danycer@fastwebnet.it

31 pensieri riguardo “le sculture fantasiose di Niki de Saint Phalle (1930-2002)”

    1. Yes, She was great! her sculptures evoke a fairytale and festive imagery, bursting with cheerfulness with saturated and captivating colors. The influence of Gaudì can be felt
      thank you!

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  1. Ho visto un servizio a linea verde (mi sembra replicato sabato scorso o quello prima) sul giardino dei tarocchi. Credo si possa trovare su RaiPlay. 🙂

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