silfidi

Fuggite da retrovie del tempo
sagome di silfidi animano sogni,
liquide figure senza volto
scendono dal nulla scivolando
pari a macchia d’olio che s’espande
e di lettura sono punto di domanda.
Enigmatici si dissolvono
piroettando vortici d’ombre
risucchiati dal caos visionario.
Del loro passaggio si sfama
l’onirica nebulosa antimateria.

Daniela Cerrato

‘Nocturnals’, Leonora Carrington, 1968.

Autore: Daniela

https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/ email: danycer@fastwebnet.it

14 pensieri riguardo “silfidi”

  1. Stupenda. Leggendo la tua poesia sono entrato in questo mondo evanescente, liquido e meraviglioso, luogo in cui la materia rimane sospesa lontano e l’incorporeo prende forma anche se mutevole e ristora l’anima. Complimenti!

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    1. buongiorno Luciano, ultimamente mi piace entrare in contatto con questo mondo etereo, apparentemente immateriale, È una ricerca di leggerezza, si perdità di ogni gravità di pensiero. Grazie per il tuo bel commento.

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