Ora che dormi e gli aranci riposano il colore, il tuo respiro abita il cielo e io ti racconto il miracolo d’amare. Vedi l’amore è un bisogno onesto di mani e caviglie, è un sorriso l’amore, ingenuo, è voglia, di guardare la via segreta del sangue. Ora che dormi ti parlo da questo mio silenzio, e la mia voce ti costringe generosamente e vibra, vibra così imperfetta e nuova, e timida ti racconta la voglia del tuo odore, e di conoscere d’un colpo il volto nascosto del tuo dolore. Vedi l’amore più che appartenersi è scoprirsi, è un nudo andare nei sensi e nei risentimenti. Ora che dormi non ho timore di dirti il mio amore e di quanto è bello guardarti dormire, e guardarti sveglia d’amore.Vedi il mio animo lo riconosco affacciato nei tuoi occhi e nell’incavo delle tue ascelle mi appare grata la vita.
Giovanni Sepe
dal sito di Giovanni Sepe https://www.facebook.com/giovanni.sepe3
Giovanni Sepe è un’ottima penna, e quando il calamaio è il cuore escono gioielli come questo
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hai ragione, la sua è un’ottima scrittura
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Meraviglia!
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molto bella si
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L’ha ripubblicato su The accidental writer.
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