aurora

(dedicata alla poesia di Saffo)

Dei canti del tìaso
udisti timbri cristallini,
immersa in tale gentilezza
la sazietà dell’anima
ebbe certezza.
Nessun altro coro
avrebbe contaminato quel suono
nè carezze più dolci
ti avrebbero deliziata.
Il tempo, quale legge
più funesta poteva spezzare
accordi così lievi?
Onora quel canto
l’aurora
dei Tuoi frammenti aulici
illuminando il cuore.

Daniela Cerrato