Rimskij Korsakov, Antar, suite sinfonica

Antar è una composizione per orchestra sinfonica di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov. L’opera fu scritta tra il 1867 ed il 1868 e revisionata nel 1875 e nel 1897 . Fu ispirata da un racconto arabo di Senkovskij: Antar, nemico di tutta l’umanità, è divenuto eremita in un deserto. Un giorno salva una gazzella da un grande uccello, con il quale ingaggia un combattimento, per poi esausto cadere addormentato: Antar sogna di trovarsi nel palazzo della bella regina Gul-Nazar, che è proprio la gazzella che ha salvato. Come ricompensa, la regina offre ad Antar di provare tre grandi gioie della vita: la vendetta, il potere e l’amore. Antar accetta e ringrazia, poi fa a sua volta una richiesta: di morire allorquando questi piaceri diventassero una noia. Intanto Antar si è innamorato della regina. Dopo qualche tempo, stanco di questa passione, viene preso dalla regina, e baciato con tale intensità da morire.
La leggenda è sviluppata interamente nel primo movimento, mentre i successivi tre descrivono le gioie donate dalla regina. In tutti i movimenti per identificare Antar Rimskij-Korsakov utilizza un leitmotiv, che nell’introduzione del primo movimento è affidato alle viole. All’interno dello stesso movimento, flauti e corni intonano poi il tema della regina

cactus

Chiodi a stella su pelle,
aculei sentinella
che dettano distanza.
Ogni vivente si protegge
da insidie a vista o latenti
ogni anima ha uno scudo,
a nudo meglio non resti.
Qualche spina infilzerà
altre irsute e feroci
resteranno a memoria
di un dolore pungente
inflitto per difesa.

Daniela Cerrato

Photo by Brett Weston, 1934