Rain, Madonna

unaa ballata dall’album Erotica del 1992, dedicata alla madre di Madonna e alla cantante Karen Carpenter, morta a soli 33 anni per complicazioni cardiache in seguito ad una anoressia nervosa cronica. Interessante il video, risultato uno dei più costosi della carriera di Madonna, diretto da Mark Romanek, in cui compare il musicista Ryūichi Sakamoto nei panni di un regista; è stato girato in un hangar dell’areoporto di Santa Monica, in California. Nella clip, girata in bianco e nero e poi colorata successivamente, la cantante si presenta con un look totalmente diverso dai precedenti che trae ispirazione dalla Parigi degli anni ‘4o. Il video è stato premiato doppiamente al MTV Video Music Awards del 1993. Leggenda vuole che inizialmente Madonna avesse chiesto a Federico Fellini di dirigere il video, ma il regista rifiutò a causa del suo precario stato di salute scrivendo una lettera alla cantante per scusarsi.

ai comuni mortali

Il bisogno di credere
spalanca le braccia
presto sfiduciate,
rinverdisce strada facendo
il sentore della diffidenza.
Restano in piedi memorie
di miti e dei impietriti
in eterne sculture,
per i mortali è un crescendo
di venti a disperdere.
Suoni di bronzei rintocchi 
proseguono nonostante.

Daniela Cerrato
Zeus di Smyrne, Louvre