ricordarsi mortali

Rabbie e rancori assolti
non germogliano ali 
l'animo funesto avvelena
il proprio e gli altrui sangui.
Estirpare il fiele pingue,
bonificando midolla in osso 
da ogni ricaduta, lascerebbe
tutt'al più l'effige triste
d'intima croce  terrena.
L'uomo nasce soffrendo
e  muore lentamente.
O già s'è liberato morendo.


Daniela Cerrato
Kuzma Petrov Vodkin ( 1878-1939)