Bambini svezzati da urgenze e solitudini presa la rincorsa da fredde periferie espedienti appresi imitando la strada impietosa al passaggio di occhi orfani. Scaltri, mani e sguardi lunghi, frecce veloci a seminare accalappiacani, nani cresciuti senza conoscere le umane braccia del sole carattere forgiato tra incudine e martello ogni simile fratello, ogni spigolo un graffio lisciato con saliva. Gli anni non fanno testo quando si cresce in fretta è un forfait di vita, si fumano le pause tra una salita e l'altra fino all'ultima, fino a scandire le ore di un orologio mai tenuto al polso.
Daniela Cerrato

Helen Levitt – boys with cigarettes, 1940
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