A chi mi insulta posso far sapere: ”che sta perdenn’ o tiempo e ‘a serenata”.
Su Internet è diffusa l’usanza dell’insulto. Senza arrivare alla calunnia e alla diffamazione, per le quali si procede con querela, è diventato normale trovare nei propri profili una sequenza di maledizioni anonime.Naturalmente c’è il termine inglese pronto all’uso con la sua definizione che non definisce: haters. Con il verbo to hate, odiare, si classifica una serie…
Circa gli insulti — Fondazione Erri De Luca
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