buona notte coi simpatici gufi

Yukio Katsuta 1977

murales in California

gufo reale europeo

gufo totem, dettaglio

Roberto Serri, l’artista sardo del cemento, serie “il gufo”

gufo fermacarte in cristallo, Lalique

gufi in ceramica di Caltagirone

scultura di sabbia

e infine una ventata di simpatia. Li adoro ❤

la sagacia di Altan

Francesco Tullio  Altan  nato a Treviso il 30 settembre 1942 ,  fumettista, vignettista e autore satirico  è figlio dell’antropologo friulano Carlo Tullio-Altan; iniziati gli studi all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia senza terminarli si dedica al cinema e alla televisione come  scenografo e sceneggiatore. Nel 1970 si trasferisce a Rio de Janeiro dove crea il suo primo fumetto per bambini pubblicato da un quotidiano locale. Nel 1974 inizia a collaborare come fumettista per alcuni giornali italiani,  sul mensile Linus esordisce col personaggio Trino, un dio impreparato che si affanna nella creazione del mondo.

Nel 1975, rientrato in Italia, crea la cagnolina Pimpa, uno dei suoi personaggi più famosi, pubblicato sul noto Corriere dei Piccoli, diverrà anche protagonista di alcune serie a cartoni animati trasmesse non solo in Italia dalla Rai, ma anche in altri paesi europei.

Oltre alla Pimpa ha realizzato altri personaggi per bambini come Kika e Kamillo Kromo. Quest’ultimo, pubblicato da Fonit Cetra, vinse vari premi ed ebbe dedicato un cortometraggio animato con regia di Enzo D’Alò e con musiche di Beppe Crovella.

Altan ha creato anche storie a fumetti per un pubblico adulto come le storie dell’operaio metalmeccanico comunista Cipputi e celebri biografie in chiave satirica di personaggi famosi come Cristoforo Colombo, Giacomo Casanova e Francesco d’Assisi.  Inoltre ha realizzato le vignette di alcuni libri scritti da Gianni Rodari.

Colombo visto da Altan

Cipputi

Decennale è la sua collaborazione con riviste come LinusL’EspressoPanorama e ultimamente con il quotidiano La Repubblica per il quale disegna vignette di satira politica

ai giorni nostri le prospettive sono queste…

Francesco Tullio Altan

assenza ingiustificata

Serenità è l'assenza ingiustificata a rinfrancare il petto.
Dai monti al mare si gioca d'azzardo con vite umane
le speranze alimentano un  circolo vizioso 
che soddisfa  potenze usuraie.
E soffia forte un freddo metallico da nord est
dove anche la neve è reduce.
Gonfie le vene sui colli di rottweilers umani
ringhianti su schermi piatti quanto i loro encefali
difensori di supremazie guerrafondaie.
Il ricordo del Mahatma punto fermo che stride
col pericoloso andazzo che aggredisce la pace.

Daniela Cerrato

Alfredo Rapetti Mogol -Pensieri leggeri successivi , 2008