Una mostra in corso su Pompei, che ho visitato, ripercorre la tragedia attraverso parte del patrimonio venuto alla luce nella città colpita dalla gigantesca eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Pompei, ma anche Stabiae, Ercolano, Oplontis, sono state sepolte sotto uno strato di dieci metri di lava per essere ritrovate soltanto a partire dal diciottesimo secolo con lavori di scavo avvenuti a più riprese. A Palazzo Madama , a Torino, nella sontuosa Sala del Senato, alla mostra “Invito a Pompei” sono esposti 130 oggetti che permettono di entrare nell’atmosfera delle case più lussuose in cui vivevano i benestanti di Pompei; quasi ad accoglierci il Ninfeo, stupendo esempio di mosaico a tessere di vetro e conchiglie, proveniente dalla Casa del Bracciale d’Oro, erme bifronti rappresentanti satiri e Bacco, bocche di fontana a maschera, un triclinio, vasi e oggetti di arredamento e di uso personale, gioielli di ottima fattura e di disegno ancor oggi moderno, affreschi, statue e anche tre calchi delle vittime.












Le poche fotografie che ho scattato danno già idea di quanto possa essere interessante per gli appassionati di arte archeologia e storia visitare questo percorso espositivo che è breve ma dove ogni oggetto esposto merita attenzione; per chi fosse interessato la mostra rimarrà aperta fino al 29 agosto 2022.
per info: https://www.palazzomadamatorino.it/it/eventi-e-mostre/invito-pompei
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