“Per me l’Arte è come un fiume, sorge dal pensiero, ti attraversa il cuore superando cascate e
deviazioni arrivando a sfociare dalle mani…” ( Vittorio Iavazzo)

Vittorio Iavazzo, napoletano classe 1991, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli conseguendo la laurea in illustrazione e poi nel 2016 la specialistica in grafica d’arte.
Durante gli anni di studio oltre ad approfondire le tecniche grafiche ha collaborato attivamente con varie officine e laboratori creativi nel napoletano occupandosi soprattutto di scultura per istallazioni scenografiche; in questo modo ha potuto conoscere e sperimentare tecniche antiche e moderne, dalla cartapesta alle resine poliuretaniche.

La sua prima mostra personale “Outcast” a Roma è del 2017 e nello stesso anno partecipa ai lavori di ristrutturazione della scuola Centro Danza di Roma dove installa permanentemente dieci opere di grandi dimensioni dedicate all’arte della danza

Iavazzo è noto soprattutto per le sue sculture in cartapesta, con sagome esili quanto potenti; opere di piccolo e medio formato, figure estremamente dinamiche che sembrano sfidare la forza di gravità, peraltro apparentemente sbilanciate rispetto alla esilità della base che, rispetto alla centralità del corpo della scultura in movimento, è posta in posizione asimmetrica. Ispirato alla tradizione classica reinterpreta il nudo in chiave contemporanea che con un tocco personale e un cromatismo particolare assume una valenza universale




Le sue opere sono apprezzate e collezionate non solo in Italia ma anche in gran parte d’Europa, in California, Canada e Costarica.
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