Osserva con occhio lento
ammira in sereno rapimento
qual meraviglia dona la natura
con spontanea semplicità ed attenzione
nel dipingere se stessa ogni stagione
e riproporsi in similar pintura
osserva forme luci ombre striature
mezzitoni trasparenze estrosità
morbidezze bordi e piegature
le sue imprevedibili deformità
in condizioni avverse, ad occasioni
fulmini arcobaleni grandine cicloni
segui gli insetti che riposano o s’involano
in terra in cielo o su piante in simbiosi
sparpagliati su fiori che impollinano
amati odiati, spesso assai copiosi
alcuni temuti per fobia o spiacevolezza
altri raccolti per teche di bellezza
osserva le umide stille che scivolano lente
su petali e boccioli dall’aspetto dormiente
nota il mutare d’umore e colore del mare
la sua rabbia che ingrossa le onde spumose
e si placa al calar delle correnti furiose
la stessa maestosità ha quell’albero secolare
osserva alcune iridi delle specie animali
screziate cristalline iridescenti
la mutevole pelle dei serpenti
gli stormi e il volo degli uccelli
liberi e vagabondi fluttuano con le ali
sian esse di aquile o minuti fringuelli
osserva le alture i lor crinali
il niveo fioccar sulle loro selle
trasformate in piaceri invernali
da gustar per intero da cima a valle
come il morbido affondo nella granulare rena
che se bagnata si compatta e cambia scena
la purezza del semplice fiore di prato
e quello sul ramo che per diverso progetto
ha perduto i suoi petali e diverrà frutto
tutto in armonioso disegno, come fosse accordato
tanto che nulla può esser ritenuto brutto
e poi innalza i tuoi occhi verso il ceruleo tetto
osserva schiere di nuvole tramonti ed aurore
le varie forme e macchie della luna
conta le stelle se riesci una ad una
e dimmi davvero di tutto cuore
se l’uomo può rischiare
di perder tal paradiso per suo errore.
Daniela ,agosto 2016 ___________ Photo by by Hideto Yamada ___________________
