Fascino antico
emana il tuo volto
l’abozzato sorriso
è ricamo gentile
su veste severa
labbra serrate
taccion tua storia
che sapere vorrei
e a risolver mistero
potendo domanderei
degli anni dei sogni
se amor tormentato
agitò il tuo cuore
se fu vispo o pacato
il tuo guardo fanciullo
quanti figli videro
i tuoi capelli ingrigirsi
negli anni a venire…
su quali e quanti selciati
risuonarono i tuoi passi
ormai sepolti
dal tuo tempo scaduto
su questo pianeta
che ancor serba di te
impressa visione?
Domande al vento
nate senza risposta
come vuoto a perdere
rimirando una foto
ma quel bianco e nero
non svela mistero.
Daniela Cerrato,2017
(immagine da web)