Eternamente

Integrità si sfalda
di crepa in crepa
il tempo incide
al suo passaggio,
sgretola la materia
come cruda argilla
la vìola, la intacca,
come tarlo incurabile
prosegue nel suo logorìo
ma anche quando il tuo volto
cadrà nel sonno perenne,
e altra vita scorrerà
tra le maglie del tempo,
la tua bellezza rimarrà
inalterata nella mente
di chi intatta conserverà
la tua energia riflessa.

Daniela Cerrato, 2017

Foto di Sak :  https://www.flickr.com/photos/zak3000

sak foto

 

Pioggia

Incessante e canora la pioggia
sfoga il canto sull’erba imberbe
forma paziente goccia dopo goccia
su superficie terrena dal niente
piccola pozza in cui a doccia
acqua inizia a pigolar con voce
più tintinnante e vivace
e dir non so quanto mi piace
ascoltar musica di siffatte note
non mi indispone anzi è capace
di rinfrescar il mio spirito
oltre che l’aria, scende incessante
e la pozza s’allarga, si espande
ad anelli che traboccando
scivolano giù per la discesa;
fresco liquido chiacchiericcio
che ascolto a orecchia tesa
sin che terreno pregno e umidiccio
libera quell’inconfondibile petricore
che dalle nari immediato infonde
al permeabile animo il selvatico umore
chiudo gli occhi e provo ad immaginare
una radura un bosco una foresta
qualcosa che mi faccia rammentare
che pioggia è energia pura e manifesta.

Daniela Cerrato, 2017                                                           immagine da web

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Forza di natura

Ascolta da viva voce
la cascata secolare
odi lo scroscio a getto
dell’acqua spumosa e fredda
lontano dalla riva puoi
senza sforzo immaginare
sua presenza nell’udire
il fragore di quel canto
in continuo divenire
che copioso pare pianto
ascolta attentamente
e pensa a quanta
magnetica energia
ad ognun trasmette
biosfera e meraviglia
natura in opera riflette;
il suo discorso si fa muto
la sua voce non echeggia
se il gelo l’attraversa
intirizzite lacrime s’allungano
lingue di gelido cristallo
immobili attendono pazienti
mite sole e  rapido disgelo
e da lacrime prima scarse
riparte il ruzzolare.
Ascolta, ascolta e guarda
questo bianco muro d’acqua
risveglia i sensi dal torpore
la natura è assai gagliarda

Daniela Cerrato,2017 ______ Immagine da web

cascata-campanaro

Spiriti

Anime a raccolta
entità celesti
volteggiano eteree
compenetrando  materia
aggregandosi tra loro
in un raduno silente
nel giardino
ove un tempo passeggiavano
in vesti maliziose.
Ritrovano percezioni remote
profumi sonorità
ragione di sospiri
dal sapore nostalgico
per quando in vita
fruivano di gioie
e concretezze tangibili
mentre ora  essenziale nudità
non concede  lacrima
per assenza di corpo
e di suo tangibile impiego.
Tra un fruscìo di fronde
e una brezza leggera
nell’oscurità
rinnovano impressioni
di una realtà perduta
ora che  avvolte di pura energia
godono d’immortale astrazione.

Daniela,2016

Yana Moskaluk, “Poison Garden”

yana-moskaluk-poison-garden

Appartenenza

Sono stretta appartenenza
a questa Terra generosa
dove assorbo e scarico energie
come una ciclica marea,
sono parte viva del pulsare comune
di un cuore immenso quanto il globo.
Vivo sotto e controvento
m’inquieto e mi calmo
come il cielo burrascoso
che ritorna sereno,
mi cibo e diverrò alimento
in un’ordine finito.
Mi riempio i pugni di sabbia
ne stringo forte la consistenza
che si va sbriciolando,
il naso inala terra e prato,
e ne distingue i profumi.
Considero vivi anche i sassi
rotolanti sotto il mio incedere,
ognuno con venature narranti
la sua origine e storia.
È un cosmo in perenne equilibrio
tra morte e rinascita
l’integrità reclama rispetto
anche al più esile filo d’erba
che con la sua essenza concorre
al presente e al futuro.

Daniela,26 settembre 2015