In paese è calato il silenzio
del mezzodì a finestre ancora chiuse
giunto con l’anticipo di un’ora
tornato a esibire la sua veste estiva
un silenzio quasi innaturale
nel caldo umido di una primavera
che tarda a scaldare la freddezza
delle poche anime accigliate all’aperto.
In paese è calato il silenzio
di un Novecento fuggito lasciando
le sue eleganti antiche insegne
che mostrano il viso per memoria
di botteghe storiche chiuse da tempo
cui restano ingiallite tracce
e muri scrostati che piangono
un abbandono annunciato.
In paese è calato il silenzio
un silenzio che sa di commiato.
– Daniela Cerrato,2017
Fotografia di Daniela Cerrato