Dentro la notte, oltre i suoi occhi neri e il manto blu
ho ritrovato un sogno dai capelli legati e calzini corti
aveva i colori delle fragole e delle angurie mature
del sole caldo di luglio che regala tinte più forti
profumi fragranti di verdi tipici di estive alture
e un’ombra non lasciava mai la mia mano, so ch’eri tu
col tuo sorriso spoglio di qualsiasi soffio di malinconia
la maglia a righe in cui cielo a terra si frammezzava
e i calzoncini corti che dichiaravano come una spia
le ginocchia sbucciate per qualche caduta o lotta brava
c’era luce, molta luce intorno e dentro il nostro cuore,
sganciati da ogni ombra, ogni inquietudine disastrosa,
da spazi angusti e doveri rispettosi alle scandite ore,
avevamo dalla nostra l’allegria, quella nei pori intrisa
e la vastità del tempo universale, senza inizio nè fine.
Tutta per noi, solo per noi è stata la notte madrina
di scaramucce mantenute dentro il cuore e il suo confine
tra i sorrisi e qualche broncio che s’è spento stamattina.
Daniela Cerrato, 2018
Donald Sultan, “Blue poppy”