Orrida scena
s’apre all’orizzonte
incubo forse
di tormentata notte
o reale presagio?
Daniela,2016
“Cavaliere dell’Apocalisse”. Fiandre, xv secolo (BnF)
La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità. ( Albert Einstein )
Orrida scena
s’apre all’orizzonte
incubo forse
di tormentata notte
o reale presagio?
Daniela,2016
“Cavaliere dell’Apocalisse”. Fiandre, xv secolo (BnF)
Una visione sublimata
quel cielo color grano
che realtà stravolge
tingendolo di un oltre
pregno di genialità
in esso ci si perde
come retinico abbaglio
che altra beltà impalla
pari a dorato gioiello.
Daniela,2016
Dipinto di Vincent Van Gogh
Costruzioni mentali
sublimate dal mistero
si intersecano
complementandosi
proiettando lampi
in cui fantasia e realtà
s’abbracciano
in unione sinergica
ove la normalità s’inebria
di lucida follia.
Su tali tracce si forgiano
avvenimenti quotidiani.
Daniela,2016
Salvador Dalì,”Doppia immagine per destino”,1946
Mi persi nelle tue braccia
in una sera estiva.
Dietro veli d’incertezza
per le nostre diffidenze
e apparenti differenze,
la mano cercata
carezzata sul dorso
stretta tra le tue
mentre gli sguardi mutavano
d’intensità e significato
fu sorpresa e fremito.
Un fiume di parole
scomparve bruscamente
sostituito da un silenzio
intriso di desiderio
nascente come la smania
di lasciare quel locale
che pareva aver inteso
le nostre emozioni.
La sera divenne quindi
gelosamente nostra
l’oscurità una discreta amica
che si voltò quando ci baciammo
e l’intimità in rapida ascesa
trasformò due amici in amanti.
Parve un sogno all’alba
trovarci nello stesso letto
scomposti e stropicciati,
ma ritrovammo realtà
nella reciproca certezza
che non scivolammo in errore
e in alcuna sconvenienza.
Da allora sei continuo pensiero
so che sorriderai, ma tant’è
che persino quando cerco
un semplice sorso d’acqua
in realtà cerco te
pur se non sei più con me.
Daniela,Luglio 2016
Apparve d’improvviso
nel cuore della notte un’angelo
grazia dolcezza serenità
emanava dal volto ignoto, e svanendo
lasciò scie di gigli dietro sè;
onde di profumo al risveglio nella stanza
immantinente mi fecero pensare
non può essere,è solo un sogno!
Riavvolsi l’onirica pellicola,ma
olfattivamente era ancora nell’aria
sentore floreale delicato…
Anche sul cuscino.
Daniela,novembre 2015
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