La prima nebbia…
già m’ero scordata
del suo effetto patinato,
spennella con latte la visione
come se l’occhio nottetempo
si fosse catapultato
in repentina cataratta
che tutto rende velato.
Che sia vessillo dell’autunno
a dirlo è prematuro,
il caldo di ieri era violento
come un pugno secco nel muro.
– Daniela Cerrato
Tag: visione
Ekfrasis 19.07
Ho visto un nido volare
con issata una piccola vela
di semplice timida foglia,
vigorosa e ricurva
su giunco impettito,
e districato dai rami
di un tiglio malato,
si è alzato una sera
con la cova intera;
il vento gentile,
che accompagnava
l’ insolito viaggio,
da guardiano servile
ha conservato sì fioca
nel cielo la spinta
per pilotare con cura
il dolce atterraggio
a quelle vite future
di fine piumaggio.
Daniela Cerrato, 2017
Art by David Bond
Lunghezza focale
Da remota distanza,
in miopica visione,
tutto si uniforma,
si perdono i precisi contorni
della realtà mancano i dettagli,
e svaniscono i colori sfumando;
è come guardare attraverso
una finestra dai vetri opachi,
si intravede approssimando,
si può immaginare ciò che è confuso
ma con buon margine di errore.
Solo talvolta può essere un vantaggio.
Daniela Cerrato, 2017
Fosca visione
Imprecisate sensazioni
dall’onirica tua comparsa
sì sfuggente e nebulosa,
spesso appari fulminea
per svanire d’improvviso
a pupille già provate
stralunate ed incredule.
Così eterea la tua forma
pare suono indistinto
nuovo sogno appena nato
già interrotto sull’istante;
chissà se un dì potrò captare
dalle chiare tue sembianze
questo mistero evanescente
che m’intriga e mi conduce
a soluzione inconcludente.
Daniela Cerrato, 2017
__ Dipinto di Agostino Arrivabene __
Petit onze 13.03
Intravedo
tra veli
mossi con malizia
seducenti forme che susurrano
letizia.
Daniela Cerrato,2017
Dipinto dell’artista bielorusso Sergey Ignatenko
Breve comparsa
Chissà qual’era
il nome di quel viso
in malinconica cera
apparso d’improvviso
dietro vetri offuscati
in pochi attimi ha acceso
tra passanti affascinati
un mistero inatteso
chissà qual’era
causa di tristezza sì velata
ora è fuggita con la sera
chissà dove sarà andata…
Daniela Cerrato,2017
Photo by Saul Leiter (1923- 2013)
Haiga 30.12
Natura ispira
ed arte crea
attraverso mutazione
duplice meraviglia
in unica visione.
Da rosa
prende forma
fenicottero.
Daniela,2016
delicatissima opera dell’artista spagnolo Jesuso Ortiz
Il cielo di Vincent
Una visione sublimata
quel cielo color grano
che realtà stravolge
tingendolo di un oltre
pregno di genialità
in esso ci si perde
come retinico abbaglio
che altra beltà impalla
pari a dorato gioiello.
Daniela,2016
Dipinto di Vincent Van Gogh
Afflizione
Senza alcun volere
scorgo a malincuore
da vetri svelati
una figura piegata
che appare dolente,
s’intravede appena
dalla luce che filtra
nella stanza buia.
Cosa affligga costei
in lacrime sciolta
non è in mio sapere
ma la sola visione
di persona raccolta
nel suo muto dolore
m’accora e intristisce
il mio umore già mesto.
Daniela,settembre 2016
Photo by © Roger Rossell. 2014

Scenario crepuscolare
Valle in ombra,
le calde luci rosate all’orizzonte sono ritagli del giorno
che lentamente disperde le sue tracce.
Perde forza il colore di arbusti e fiori
finchè risulterà brunito nell’oscurità della sera
quando ogni cosa si conforma in sommaria distinzione.
Intanto la variegata natura che ancora si sta mostrando
tra tinte tenui e sfumate ispira trame di pensieri
gradevoli e leggeri come l’aria che respiro
e fisso tali emozioni sul primo strappo di carta recuperato.
Daniela,giugno 2016
Richard Rackus “Ojai, Twilight”
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