in tredici mesi

Le lacrime tra varchi pluviali
ringiovaniscono foreste.
Tra un lutto e l'altro
s'infrange la clessidra,
s'infoltisce un notturno di stelle,
si armeggia con riverenza in solai
di sacro e profano.
S'intona un requiem senz' occhi
rimasti offesi dallo strazio,
si cerca la foto per il travertino
ci si morde la lingua sul riposo eterno.
Non c'è divino che tenga a freno
il cavallo imbizzarrito della sorte.

Daniela Cerrato. 27 aprile 2024

Autore: Daniela

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