istantanea

(quando la pioggia suggerisce)

Si stanno lustrando tombini
bocche di lupo annerite
e tetti  scagazzati da piccioni,
piove su due ubriachi urlanti
dentro sportine gialle semiaperte,
galleggiano mozziconi qua e là
indifferenti al punto cardinale.
Piove sul tasso d'umidità seriale
sulla parabola di scarso uso,
sul pertuso del lucernario
lasciato sfiatare sulla sera,
su bandiere fradicie
e camicie dimenticate stese.
Temporaleggia sul fuggi fuggi d'auto
e in timor di grandine si smuove
un flanellare di passi in ozio,
l'atmosfera gode ed io con lei
chè se per qualcuno è strazio
per me è gradito ritorno d'aprile.
Sul governo ladro m' asterrei
amo troppo la pioggia per associarla
a quel branco d'inaudito malaffare.
E se fossi foco l'avrei già braciolato
per qualche cannibale dal palato facile.

-Daniela Cerrato