rose nuove

C’è chi pensa a macchie altrui
dimenticando i propri panni,
Schubert in sottofondo alloggia
nella quiete che manca a un bonobo.
Sterile qualsiasi critica appesa
a fili di corrente. L’indolente
si scortica sul medesimo prurito,
si sdraia fra le ortiche per vizio
e lamenta altro fastidio. Al sole
arsero autostrade di parole, acque
ne rinfrescarono ceneri. Rose nuove

Di vario colore. Con spine, senza spine

questioni di lane caprine.

-Daniela Cerrato

Autore: Daniela

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