utopisticamente c’è da desiderare l’estinzione delle iene bipedi

La virulenza dell’egoismo dilagante ammorba ogni quotidianità, anche la più banale, ma è sulle scelte comuni importanti che risulta più deleterio, accompagnandosi quasi sempre all’ignoranza, è pala che scava fosse, mano che alza barriere di inumanità, voce che inneggia a superiorità inesistenti dunque neppure discutibili, fionda che lancia un sasso e, vada dove vada, deve dimostrare la rabbia di un’epocale insoddisfazione. Nessuno è immune al morbo, è facile contrarlo ovunque, per strada ad esempio, alla prima discussione con uno sconosciuto che non annuisce, che dimostra un’idea diversa, oppure senza proferire parola, appare diverso da quella pseudonormalità costruita dal sistema che crea a suo vantaggio l’illusione di vederci tutti uguali, che distribuisce divise mentali nei centri commerciali a tasso zero e comode rate, e chi non può nemmeno approfittare di quelle… ecco si, proprio quello è “diverso” è umano di serie zeta, qualunque sia nome età e razza.
Tutto, proprio tutto, ruota attorno al denaro di pochi, le idee e l’esistenza di tutti devono uniformarsi al solo interesse dei giganti dell’economia, che con l’avidità di un branco di iene bipedi gareggiano sulle nostre carcasse ancora in vita. Ma che vita?… utopisticamente c’è da desiderare l’estinzione delle iene bipedi.

-Daniela Cerrato

Autore: Daniela

https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/ email: danycer@fastwebnet.it

18 pensieri riguardo “utopisticamente c’è da desiderare l’estinzione delle iene bipedi”

  1. Cara Daniela,

    Non so se hai letto i miei ultimi articoli… ma, da qualche parte ho scritto che il Genere Umano è difettoso. Hai perfettamente ragione.
    Non riesco a comprendere con quale compartimento cerebrale certi personaggi votati a governarci riescono a produrre imbecillità o addirittura azioni definibili malvagie.
    BUONGIORNO.
    Quarc

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    1. non hanno compartimenti cerebrali funzionanti, tranne uno solo, quello che è rimasto loro dal momento che hanno conquistato la loro porzione di potere. Ragionano solo in funzione degli interessi personali che quel potere può concedere loro nel tempo a loro consentito. Punto. Sono letteralmente nauseata. provo una discreta dose di rabbia , non si può sempre far finta di nulla…
      Daniela

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      1. leggere per me non è mai un dovere caro Alessandro, infatti dedico il tempo della lettura solo alla lettura, proprio perchè devo essere scollegata da tutto il resto per apprezzare fino in fondo. E’ per questo che vado a rilento, e spesso leggo gli articoli scritti per ultimi ma solo per una questione di comparsa sul lettore. Leggere è sempre e solo utile, per comprendere, per confrontarsi e per capire chi ha scritto, o comunque tentare di farlo. Ciao

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  2. Beh siamo tutti uguali, o pensi che vi siano persone inferiori o superiori?

    Tu commetti l’errore di generalizzare troppo, tipico di molti bloggers annoiati 🙂
    Io sono soddisfatto nonostante tutto, anche se ovviamente me la passo più che bene 😀
    La Storia lo dimostra più volte che il cambiamento è possibile, ci vogliono tempo e fiducia.

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    1. ognuno è libero d pensarla come crede, non generalizzo ma osservo che da anni c’è stato un impoverimento generale causato anche da un consumismo sempre più ammaliante e recepito da persone che spendono smodatamente su beni che danno loro l’impressione di essere benestanti quando in realtà non lo sono
      sono felice che tu sia soddisfatto, questo non impedisce che io non lo sia.
      Messi come siamo temo che se ci saranno cambiamenti non siano in meglio, vorrei tanto essere più ottimista, ma non riesco.

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      1. È un tuo limite. Non siamo tutti disonesti. Che vi sia un grande imbarbarimento quasi da Medioevo è innegabile ma questi post peggiorano e basta. Non sono costruttivi ecco, almeno per me.
        Io spendo tanto personalmente e non lo nego (guadagno tanto, non fo debiti) ma questo non fa di me un pecorone o altro. Aiuto sempre chi ha bisogno, non sarei io altrimenti. Adesso sono manager di ristorazione e credimi che è molto diverso da essere cuoco o barman. Le passioni non devono trasformarsi in foga. Basta usare il cervello 😄😄

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      2. Sostanzialmente non ha senso giustificarsi per futili lamentele, al di là della situazione grigia e di come la si può pensare. Adoravo scrivere di storia e politica in questo blog ma quando ho capito che i più non capivano un piffero, ho preferito parlarne a voce con chi merita. Tutto qua 😃😃😄

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      3. continuo a dire che si possono avere opinioni diverse, non per questo chi non la pensa come me non capisce un piffero. Ci sono condizioni umane pessime e non è l’obolo di qualcuno che rende la dignità a una persona che ha perso o non trova lavoro. Parlavo di egoismo, guardando semplicemente oltre il mio quotidiano, oltre il mio barcamenarmi c’è gente messa peggio ed economicamente c’è un divario sempre più ampio tra ricchezza e povertà, questa è realtà

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      4. Ovvio che c’è ma è voluta. Basta vedere gli idioti che sostengono Salvini o Trump o altri simili. Io ho imparato a selezionare e potrei farti i nomi di tantissimi idioti qua del blog. Non perchè abbiano idee diverse ma perchè sono nati idioti, tutto qua mia cara. Buona giornata! Io sono una persona positiva ma è uno dei miei punti forti. Non puoi fare il mio lavoro se non sei positivo.

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