Rudolf Fila, nato a Pnbram in Moravia, ma vissuto a Bratislava, è stato un artista che ha arricchito la pittura slovacca di nuovi mezzi espressivi e tecniche innovative. Nel corso degli anni la sua arte è andata in una direzione di semplificazione di forme entrando di fatto nell’astrazione.
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/rudolf-fila.jpeg?w=1024)
Rudolf Fila
Iniziò gli studi alla scuola di arte applicata di Brno sotto l’ala del prof. Bohdan Lacina, artista che dava piena libertà agli studenti e allargava i loro interessi verso la letteratura la poesia e la musica.
Frequentò poi il corso di pittura di Jan Mudroch all’Accademia di Belle Arti e Design di Bratislava dove ha dipinto, contariamente al realismo in vigore, delle opere astratte.
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/akt-by-rudolf-fila-1960s.jpg?w=550)
Rudolf Fila, 1960
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/rudolf-fila-la-continuazione-delloro-1965.jpg?w=655)
Rudolf Fila, La continuazione dell’oro, 1965.
Intorno al 1960 iniziò a sperimentare diverse tecniche, con spruzzi e colate di colori che divennero espressione della sua arte. Combinazioni di macchie, occasionalmente affiancate a motivi geometrici, ghirigori, sovrapposizioni, che presentò in mostre collettive organizzate dall’unione degli artisti cecoslovacchi, fondata nel 1956, che girarono per l’Europa. Negli anni sessanta tenne mostre nell’ex Cecoslovacchia e all’estero, in particolare a Parigi, San Marino, Roma, Città del Messico.
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/fila-stagione-iv-1964.jpg?w=860)
Rudolf Fila, Stagione IV , 1964
In questi anni nei suoi quadri strutturali appaiono tracce lineari allungate che diventeranno una caratteristica dominante della sua pittura, oscillando pertanto tra astrazione e pittura gestuale.
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/fila-la-nascita-di-vrnere-1971.jpg?w=729)
Negli anni ’70 ha iniziato a creare monocromatismi con delle linee parallele di varia larghezza. e contemporaneamente ha reinterpretato in riproduzioni molto personali quadri famosi di artisti noti a livello mondiale, mostrando la sua ironia e inclinazione a parafrasare.
A metà degli anni ’80 ha rincarato la forza del colore utilizzando pennellate più violente e un colore più pastoso e ha iniziato a tenere corsi di pittura a Bratislava. Tra gli anni ’90 e 2000 ha esposto in una serie innumerevole di musei e gallerie in tutto il mondo. L’artista è morto l’11 febbraio 2015 a Bratislava.
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/rudolf-fila-1973.jpeg?w=800)
Rudolf Fila, 1973
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/rudolf-fila.jpg?w=615)
R.Fila, Overpainting
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/rudolf-fila-gorgonska-tvar-1977.jpg?w=896)
Rudolf Fila Gorgonská tvár, 1977
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/fila-munch-smile-1981.jpg?w=1024)
Rudolf Fila, Munch smile, 1981
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/rudolf-fila-1932-2015-e28094-intervento-prismatico-tecnica-mista-e-tela-applicata-su-tavola-di-legno-1993.jpg?w=540)
R. Fila, Intervento prismatico,tecnica mista e tela applicata su tavola di legno, 1993
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/rudolf-fila-head-ii-fine-art-print-2022.webp?w=1024)
Rudolf Fila, Head II
![](https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/05/r.-fila.jpeg?w=800)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.