Gio Swaby – Il Canto delle Muse

Nascono da una sagoma per poi divenire textures di stoffe vivaci con enfasi floreale i ritratti di donne che caratterizzano l’ultima serie di Gio Swaby intitolata I Will Blossom Anyway ( Fiorirò in ogni caso) sottolineando la luminosità, la gioia, l’amore di sé e per le donne; si concentra su un numero di auto-ritratti il corpo dei suoi ultimi lavori che riflettono sull’identità personale, una sorta di viaggio introspettivo verso l’accettazione e la condivisione delle proprie esperienze

Swaby si interessa al mondo tessile sin dall’infanzia, circondata dai materiali di sua madre utilizzati nel suo lavoro di sarta. Lei è nata e cresciuta alle Bahamas prima di trasferirsi in Canada, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita adulta, influenzata da sentimenti contrastanti sul senso di appartenenza e sui viaggi che descrive come “le sue moltitudini”

Nei suoi auto-ritratti scomposti l’artista guarda direttamente lo spettatore, appare sempre distesa abbracciando momenti di tranquillità. Occasionalmente, abbandona i loro contorni liberandoli sulla tela, come avessero una propria individualità, evidenziando il processo del non-finito del processo di crescita e di evoluzione.

La serie di opere I will Blossom Anyway è partita dal quartiere di Harlem con la sua mostra personale Fresh Up presso l’ Art Institute di Chicago

Lei stessa spiega l’orientamento della sua arte “…Lavoro per evidenziare il pensiero femminista delle donne di colore (…) La mia ricerca si pone la domanda di come le donne possano superare le vulnerabilità in modo che il libero arbitrio e la rispettabilità siano mantenute”

Attualmente vive e lavora a Toronto, Ontario, Canada.

il suo sito ufficiale: https://www.gioswaby.com/

la sua pagina instagram : https://www.instagram.com/gioswaby/