da Amused to Death, 1992

“Questa nuova registrazione include parte del discorso d’addio di Ronald Reagan alla nazione quando ha lasciato l’incarico. Includo il discorso perché la prima strofa della canzone parla di Reagan, è il vecchio a cui mi sto rivolgendo. Reagan è ancora venerato da molti, anche se è un criminale di guerra di massa che, tra i suoi molti altri crimini, ha consapevolmente sostenuto il genocidio del popolo Maya del Guatemala quando era presidente degli Stati Uniti. Il suo assistente segretario di Stato all’epoca del genocidio, l’altrettanto omicida Elliot Abrams, lavora ancora per elementi sgradevoli negli attuali circoli del governo degli Stati Uniti. Provate a guardare il film sul genocidio Journeyman Guatemala e il coinvolgimento governo degli Stati Uniti legato qui ( https://www.journeyman.tv/film/635 ​), è estenuante, ma …. ben guardare le ragazze guatemalteche ( http://rogerwaters.com/guatemala.jpg ​), le loro madri e nonne e padri sono stati abbattuti con la benedizione di Regan. Il secondo verso parla di “Desert Storm”, quindi il secondo uomo anziano è Bush Senior che ha massacrato tutte quelle truppe irachene disarmate che si ritiravano dal Kuwait su ordine di Bush sulla strada per Bassora. La terza strofa è stata una cosa che ho scritto quando, disgustati com’ero dal fatto che “trent’anni dopo” gli Stati Uniti stiano ancora uccidendo innocenti in nome della libertà, abbiamo deciso di fare questa canzone come bis in Lettonia.” (Roger Waters)

You have a natural tendency
To squeeze off a shot
You’re good fun at parties
You wear the right masks
You’re old but you still
Like a laugh in the locker room
You can’t abide change
You’re at home on the range

You opened your suitcase
Behind the old workings
To show off the magnum
You deafened the canyon
A comfort a friend
Only upstaged in the end
By the Uzi machine gun
Does the recoil remind you
Remind you of sex

Old man what the hell you gonna kill next
Old timer who you gonna kill next

I looked over Jordan and what did I see
Saw a U.S. Marine in a pile of debris
I swam in your pools
And lay under your palm trees
I looked in the eyes of the Indian
Who lay on the Federal Building steps

And through the range finder over the hill
I saw the frontline boys popping their pills
Sick of the mess they find
On their desert stage
And the bravery of being out of range
Yeah the question is vexed

Old man what the hell you gonna kill next
Old timer who you gonna kill next

Thirty years later it’s the same old tune

No closer to peace Than the man in the moon

The president is still just as crazy as loon  

Still the kid’s fighting in some foreign saloon

Bombs still falling under the sky

The man’s still playing Miss American Pie

The gunner still sleeps in some foreign fields

The boys still come human machine And nothing is real”.

Hey bartender over here
Two more shots
And two more beers
Sir turn up the TV sound
The war has started on the ground
Just love those laser guided bombs
They’re really great
For righting wrongs
You hit the target
And win the game
From bars 3, 000 miles away
3, 000 miles away

We play the game
With the bravery of being out of range
We zap and maim
With the bravery of being out of range
We strafe the train
With the bravery of being out of range
We gained terrain
With the bravery of being out of range
With the bravery of being out of range
We play the game
With the bravery of being out of range


Hai una tendenza naturale
a mandare giù colpi
sei un gran divertimento alle feste
indossi le maschere giuste
sei vecchio ma continua a piacerti
una risata nello spogliatoio
non sopporti i cambiamenti
sei a casa, al pascolo
hai aperto la tua valigia
piena dei vecchi lavori per mostrare la magnum
hai assordato il Canyon
una comodità, un amico
solo eclissato, alla fine
dalla mitragliatrice Uzi
il rinculo ti ricorda
ti ricorda il sesso?
vecchio, chi cavolo ucciderai dopo?
vecchio contaminuti, chi ucciderai dopo?
ho ispezionato Jordan e cos’ho visto?
ho visto un marine americano in un mucchio di rottami
ho nuotato nelle vostre piscine
e mi sono steso sotto le vostre palme
ho guardato negli occhi dell’indiano che
era steso sui passi della costruzione federale
e attraverso il telemetro oltre la collina
ho visto i ragazzi della frontiera che facevano scoppiare le loro pallottole
stanchi del casino che trovavano
sul loro palco di deserto
e il coraggio di essere fuori portata si la domanda è preoccupante

vecchio, chi cavolo ucciderai dopo?
vecchio contaminuti, chi ucciderai dopo?

Trent’anni dopo è la stessa vecchia melodia

Non più vicino alla pace dell’uomo sulla luna

Il presidente è ancora pazzo

Il ragazzo sta ancora litigando in qualche saloon

Bombe che cadono ancora sotto il cielo

L’uomo sta ancora giocando a Miss American Pie

Il cannoniere dorme ancora in alcuni campi stranieri

I ragazzi vengono ancora macchina umana

E niente è reale


hey barman laggiù,
altri due colpi
e altre due birre
signore, alzi il volume della tv
la guerra è iniziata sul campo
amano quelle bombe al laser
sono davvero grandi
per rendere giusti gli errori
colpisci il bersaglio
e vinci il gioco
dalle fasce lontane 3000 miglia
3000 miglia di distanza
giochiamo il gioco
con il coraggio di essere fuori portata
distruggiamo e mutiliamo
con il coraggio di essere fuori portata
attacchiamo i treni
con il coraggio di essere fuori portata
conquistiamo terreno
con il coraggio di essere fuori portata
con il coraggio di essere fuori portata
giochiamo il gioco
con il coraggio di essere fuori portata

Tre desideri

Ho raggiunto la bottiglia
e strofinato sulla lampada
il genio è uscito sorridendo
come un vagabondo orientale
Ha detto ehi ragazzo cosa sta succedendo
Cosa sta succedendo
Puoi avere tre desideri
Se non ci metti troppo tempo
Ho detto bene,
vorrei che fossero tutti felici in Libano
vorrei che qualcuno mi aiutasse a scrivere questa canzone
vorrei che quando ero giovane
il mio vecchio non se ne fosse andato.

Il genio ha detto di considerarlo fatto

C’è qualcosa nell’aria
e tu non sai cosa sia
vedi qualcuno dalla finestra
che hai già imparato a perdere
e la strada conduce alla gloria ma
hai esaurito il tuo ultimo desiderio
il tuo ultimo desiderio
E tu vuoi che lei torni a casa
il genio ha detto, mi dispiace
ma è così che va
Dove diavolo è il fanatico della lampada
è ora che me ne vada
Ciao
C’è qualcosa nell’aria
e tu non sai cosa sia
vedi qualcuno dalla finestra
che hai già imparato a perdere
e la strada conduce alla gloria ma
hai esaurito il tuo ultimo desiderio
il tuo ultimo desiderio
E tu vuoi che lei torni a casa.

The Gunner’s Dream, Roger Waters

Floating down through the clouds
memories come rushing up to meet me now
in the space between the heavens
and in the corner os some foreign field
I had a dream
I had a dream
goodbye Max
goodbye ma
after the service when you’re walking slowly to the car
and the silver in her hair shines in the cold november air
you hear the tolling bell
and touch the silk in your lapel
and as the tear drops rise to meet the comfort of the band
you take her frail hand
and hold on to the dream

A place to stay
enough to eat
somwhere old heroes shuffle safely down the street
where you can speak out loud
about your doubts and fears
and what’s more no-one ever disappears
you never hear their standard issue kicking in your door
you can relax on both sides of the tracks
and maniacs don’t blow holes in bandsmen by remote control
and everyone has recourse to the law
and no-one kills the children anymore
and no-one kills the children anymore

night after night
going round and round my brain
his dream is driving me insane
in the corner of some foreign field
the gunner sleeps tonight
whats done is done
we cannot just write off his final scene
take heed of his dream
take heed

—————————

Scendendo attraverso le nuvole
I ricordi arrivano scorrendo veloci fino a raggiungermi adesso
Nello spazio fra i cieli
E nell’angolo di qualche campo straniero
Ho fatto un sogno
Ho fatto un sogno.
Arrivederci Max
Arrivederci mamma
Dopo la funzione mentre tornate lentamente all’auto
E l’argento nei suoi capelli splende nell’aria fredda di novembre
Senti la campana che rintocca
E tocchi il risvolto della seta
E mentre le lacrime cadono ti alzi per trovare il conforto della compagnia
Le prendi la mano delicata
E continui a sognare

Un posto per abitare
Abbastanza da mangiare
Dove i vecchi eroi passeggiano tranquillamente per la strada
Dove puoi parlare ad alta voce
Dei tuoi dubbi e paure
E soprattutto dove nessuno scomparirà mai
Non sentirai più la loro normale disputa scalciare nella tua porta
Puoi rilassarti su entrambi i lati dei sentieri
E i fanatici non faranno esplodere i musicisti con comandi a distanza
E tutti faranno ricorso alla legge
E nessuno uccide più i bambini
E nessuno uccide più i bambini

Notte dopo notte
Mi rigira nella mente
Il suo sogno mi fa impazzire
Nell’angolo di qualche campo straniero
L’artigliere stanotte dorme
Quel che è fatto è fatto
Non possiamo cancellare la sua scena finale
Prendetevi cura del sogno
Prendetevi cura

Roger Waters, el derecho de vivir en paz

Roger Waters ha voluto interpretare e condividere in un video la canzone The Right to Live in Peace , del musicista e attivista cileno Víctor Jara torturato e assassinato
nel 1973, cinque giorni dopo il golpe dell’11 settembre , vittima della repressione messa in atto dal generale Augusto Pinochet.
Waters nel testo esprime i suoi sentimenti e la sua ideologia espressa più volte anche nelle sue esibizioni dal vivo.
Per l’occasione ha aggiunto il suo stile a una delle canzoni più emblematiche del cileno Víctor Jara, pubblicato nell’aprile 1971, Il diritto a vivere in pace , un tema che è stato adottato come inno durante le proteste  in Cile dello scorso anno.
La canzone nella sua versione originale è eseguita con una chitarra acustica,  la versione di Rogers al contrario,  ha il potente suono della  chitarra elettrica , dunque più incisivo. Il video è sato registrato nel suo studio e ha accompagnato la pubblicazione con una dedica in cui ha sottolineato che ci sono molti luoghi in cui l’uomo mostra la sua malvagità, quindi ha inviato e invitato all’amore coloro che lo seguono da sempre.
“Questo è per il popolo di Santiago e Quito e Jaffa e Rio e La Paz e New York e Baghdad e Budapest e ovunque l’uomo ci fa male. Love “, ha scritto ai margini del video.

El derecho de vivir
Poeta Ho Chi Minh
Que golpea de Vietnam
A toda la humanidad
Ningún cañón borrará
El surco de tu arrozal
El derecho de vivir en paz

From my cell in New York City
I can hear the casarolazos
I can smell you Piñera
All fucking rats smell the same
You can shoot out the eyes of the children
You were always that fucking insane
But you’ll never snuff out the flame.

And in Jaffa, and in Quito
In Bagdad and Delhi and Maine
In Saskatchawan and in Rio
Enough with this living in chains.
The river that runs through the streets
Is a river of brotherly love
And the eagle will be humbled by the dove.

So beware Bolsonaro,
Giuido and Modi and Trump
The Cassarolazo is louder than all of your guns
It’s the beating heart.of the people
And the message is perfectly plain
Our mother earth will never be for sale.

Tío Ho, nuestra canción
Es fuego de puro amor
Es palomo palomar
Olivo del olivar
Es el canto universal
Cadena que hará triunfar
El derecho de vivir en paz
Es el canto universal
Cadena que hará triunfar
El derecho de vivir en paz
El derecho de vivir en paz

—————————————————
Il diritto di vivere
poeta Ho Chi Minh
colpire il Vietnam
a tutta l’umanità
nessun cannone cancellerà
il solco del tuo campo di riso
il diritto di vivere in pace

Dalla mia cella a New York City
Sento cacerolazo
sento l’odore di Piñera
tutti i topi del cazzo hanno lo stesso odore
puoi sparare agli occhi dei bambini
sei sempre stato così fottutamente pazzo
ma non spegnerai mai la fiamma.

E a Giaffa e a Quito
a Bagdad, Delhi e Maine
a Saskatchawan e a Rio
basta con questo vivere in catene.
Il fiume che scorre per le strade
è un fiume di amore fraterno
e l’aquila sarà umiliata dalla colomba.

Quindi attenzione Bolsonaro,
Giuido e Modi e Trump
il cacerolazo è più forte di tutte le tue pistole
è il cuore pulsante delle persone
e il messaggio è perfettamente chiaro
la nostra madre terra non sarà mai in vendita.

Zio Ho, la nostra canzone
è fuoco di puro amore
è piccione piccione
olivo di uliveto
è la canzone universale
catena che raggiungerà lo scopo
il diritto di vivere in pace
è la canzone universale
catena che raggiungerà lo scopo
il diritto di vivere in pace
il diritto di vivere in pace

La canzone “El derecho de vivir en paz” (Il diritto a vivere in pace), era originariamente dedicata al leader comunista vietnamita Ho Chi Minh mentre gli Stati Uniti facevano la guerra in Vietnam . Dopo che il regime di Pinochet prese il potere in Cile, Victor Jara fu successivamente torturato e assassinato. Sulla scia della morte di Jara, “El Derecho de Vivir en Paz” diventato un ricordo agghiacciante per il popolo cileno. La canzone è stata ampiamente cantata dai manifestanti durante le proteste cilene del 2019, incluso un ensemble popolare di quasi un migliaio di chitarristi.

Roger Waters – It’s a miracle

Miraculous you call it babe
You ain’t seen nothing yet
They’ve got Pepsi in the Andes
McDonalds in Tibet
Yosemite’s been turned into
A golf course for the Japs
The Dead Sea is alive with rap
Between the Tigris and Euphrates
There’s a leisure centre now
They’ve got all kinds of sports
They’ve got Bermuda shorts
They had sex in Pennsylvania
A Brazilian grew a tree
A doctor in Manhattan
Saved a dying man for free
It’s a miracle
Another Miracle
By the grace of God Almighty
And the pressures of the marketplace
The human race has civilized itself
It’s a miracle
We’ve got warehouses of butter
We’ve got oceans of wine
We’ve got famine when we need it
Got designer crime
We’ve got Mercedes
We’ve got Porsche
Ferrari and Rolls Royce
We’ve got choice
She said meet me
In the Garden of Gethsemene my dear
The Lord said Peter I can see
Your house from here
An honest family man
Finally reaped what he had sown
A farmer in Ohio has just repaid a loan
It’s a miracle
By the grace of God Almighty
And the pressures of the marketplace
The human race has civilized itself
It’s a miracle
We cower in our shelters
With our hands over our ears
Lloyd-Webber’s awful stuff
Runs for years and years and years
An earthquake hits the theater
But the operetta lingers
Then the piano lid comes down
And breaks his fucking fingers
It’s a miracle
——————————–

Chiami questo miracoloso bambina
ma non hai ancora visto niente
Hanno la pepsy nelle Ande
McDonalds in Tibet
lo Yosemite è stato trasformato in
un campo da golf per i Giapponesi
Il Mar Morto ha battuto un colpo
Tra il tigri e L’Eufrate adesso
c’è una casa di riposo
Hanno tutti i tipi di sport
hanno bermuda shorts
hanno il sesso in Pennsylvania
Un brasiliano pianta un albero
ed un Medico, a Manhattan
salva un uomo gratis
E’ un Miracolo
un’altro Miracolo
per la grazia di Dio onnipotente
e pressioni di mercato
la razza umana si è civilizzata

Abbiamo magazzini pieni di burro
Abbiamo oceani di vino
Abbiamo la carestia se è necessario
Abbiamo il crimine organizzato
Abbiamo Mercedes
Abbiamo Porsche
Ferrari e Rolls Royce
Abbiamo scelta
Lei disse incontriamoci
nel Giardino di Getsemani mio caro
Il signore disse Pietro posso vedere
casa tua da qui
Un uomo onesto
finalmente raggiunge quello che ha visto
Un contadino nell’Ohio ha appena ripagato il suo debito
è un Miracolo
un’altro Miracolo
per la grazia di Dio onnipotente
e pressioni di mercato
la razza umana si è civilizzata

Ce ne stiamo al riparo
con le mani sulle orecchie
e le schifose canzoni di Lloyd-Webber
vanno avanti per anni e anni e anni
Un terremoto becca il teatro
ma l’operetta va avanti
Poi l’anta del piano viene giù
e gli spacca le fottute dita
È un miracolo

Roger Waters – wait for her

ASPETTALA

Con un bicchiere intarsiato con pietre preziose
In una piscina la sera
Tra le rose profumate
Aspettala
Con la pazienza di un cavallo da soma
Caricato per le montagne
Come uno stoico, nobile principe
Aspettala
Con sette cuscini disposti sulla scala
Il profumo dell’incenso delle donne riempie l’aria
Stai calmo e aspettala
E non far dileguare i passeri che fanno il nido fra le sue trecce
Lungo le barricate
Aspettala
E se lei arriva presto
Aspettala
E se arriva tardi
aspetta.
Lasciala essere interminabile come un pomeriggio d’estate
Un giardino in piena fioritura
Lasciale inspirare quell’aria che non appartiene al suo cuore
Lascia che le sue labbra si separino
Aspettala
Portala fuori in balcone, a vedere la luna inzuppata nel latte
Ascolta il fruscio della sua seta
Aspettala
Non lasciare che i tuoi occhi si posino sulle colombe gemelle del suo seno
Lascia che prendano il volo
Aspettala
E se arriva presto
Aspettala
E se arriva tardi
aspetta.
Servile acqua prima del vino
Non toccarle la mano
Lascia che le punte delle tue dita si fermino al suo cenno
Parlale dolcemente come un flauto farebbe a un pavido violino
Espira, inspira
E mentre l’eco si attenua dalla sua raffica finale
Ricorda le tue promesse fatte.

Deja vu – Roger Waters

Una ballata alla chitarra acustica e archi, dal testo struggente, tratta dall’album “Is This The Life We Really Want” del 2017

DEJA VU (Roger Waters)
If I had been God
I would have rearranged the veins in the face
to make them more resistant to alcohol and less prone to aging
If I had been God
I would have sired many sons
and I would not have suffered the Romans to kill even one of them
If I had been God
With my staff and my rod
If I had been given the nod
I believe I could have done a better job

If I was a drone
Patrolling foreign skies
With my electronic eyes for guidance
And the element of surprise
I would be afraid to find someone home
Maybe a woman at a stove
Baking bread, making rice, or just boiling down some bones
If I were a drone

The temple’s in ruins
The bankers get fat
The buffalo’s gone
And the mountain top’s flat
The trout in the streams are all hermaphrodites
You lean to the left but you vote to the right

And it feels like déjà vu
The sun goes down and I’m still missing you
Counting the cost of love that got lost
And under my Gulf Stream, in circular pools
There’s ninety-nine cents worth of drunkards and fools