Porte in faccia,
finestre da chiudere
altre che sbattono.
Oggi non resto,
lascio deserto e steppa
per raccogliere fiato,
scelgo un angolo verde
tra carrubi e oleandri,
bracciate a stile libero
a insistere finchè resisto.
Nelle cuffie mp3 in serie
spengono altro vociare
addomesticando i nervi,
saluti di circostanza
per non sembrare asociale,
tra le sdraio profumo di solare .
Il ginepraio di pensieri fa molla
affonda per ritornare a galla.
Daniela Cerrato