un acquerello dai toni caldi

Acqua pennello e un po’ di colore e la quercia sul foglio compare,
brulla, con rare foglie sui rami, disomogenee nel tratto, bagnate
di cromìa dosata a mano, appena accennata,  e l’accento
è sul vento, incolore, che si nota attraverso il tremolio dei bordi.
Poche tinte delicate, baciate da un tiepido sole autunnale
con la sintesi di chi con pochi tratti dipinge ottobrate.

    • – Daniela Cerrato

nella vetrina dell’antiquario

Nella vetrina dell’antiquario
due conchiglie tristi in argento
stanno sognando forse un acquario
che smorzi loro l’umore spento,
in bella vista mista a ciarpame
identità persa di profumo di mare,
valve che anneriscono ossidate
da tempo e oblio impolverate.
Nulla riportano di vera natura,
copia infedele il loro aspetto
distoglie un pur debole istinto
di portale all’orecchio vicine,
nessun sussurro di onde marine
di sciaquìo cullato dal vento.
Che fine faranno io mi chiedo,
già qualcuno le ha sbolognate
da qualche vecchia teca d’arredo,
sarebbero da tempo felici e accasate
fossero di madreperla grezza
inutile questa mia supposizione
c’è di sicuro chi l’argenteria apprezza.

– Daniela Cerrato