Assurda indolenza

Avresti voluto dire
ma non hai detto
avresti voluto fare
ma non hai fatto
avresti voluto essere
ma non sei  stato
neppure gli anni
ti hanno cambiato…
La tua indolenza
al limite con l’indecenza
l’ho tollerata a stento
e tutt’oggi preferirei
non averla conosciuta.
Zittirei  i tuoi “ti vorrei dire…”
e non m’importa
cosa tu possa volere,
la mia pazienza
non ti doveva compiacere.

Daniela Cerrato,2017

Egon Schiele , 1909

egon-schiele-paar-1909

Autore: Daniela

https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/ email: danycer@fastwebnet.it

14 pensieri riguardo “Assurda indolenza”

  1. Bellissima, secca e perentoria, a chiunque sia dedicata trasmette un senso di non sopportazione ulteriore…questo è quello che mi trasmette alla prima lettura. E sei anche troppo gentile… c’è un limite a tutto… ti auguro la pace del cuore e scusa se magari ho interpretato male e se non ho capito nulla del tuo reale sentire…

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    1. hai interpretato bene,ma è una storia lontana per fortuna…non c’è più rancore e nemmeno rabbia,è semplicemente una considerazione su come anche io col tempo son cambiata e non tollererei più una persona così…di certo il mio sfogo vero non fu nè poetico nè gentile 🙂

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