Inseparabili

Restano inseparabili
certe poesie centenarie
raccolte in preziosi testi
pari a laiche bibbie
consultate alla bisogna,
come sacre tartarughe
longeve, con la loro lentezza
penetrano soavemente sottopelle,
solleticano col loro canto
la sensualità più profonda,
graffiano come artigli felini
con la forza delle parole
sferzanti e pressanti,
coinvolgono l’anima, trainanti
come flusso d’abisso marino
e si quietano come farfalle
posate su teneri virgulti
con la grazia loro infusa.
Dal primo all’ultimo verso
offrono passaggi emozionali
che aleggiano e creano visioni
d’incomparabile bellezza, mi perdo
tra le righe idealmente consumate
dalla mia passione per esse,
tanto che ad ogni commiato
pongo a dorso una carezza
ringraziandole per la loro
benevola continua folgorazione.

Daniela Cerrato, 2017

Gustav Klimt (1862-1918), “Fish Blood”, 1898

Gustav Klimt (1862-1918), 'Fischblut' (Fish Blood), 1898