Fra le macchie del prato
v’è una candida semplicità
di minuti e pallidi volti,
numerosi e fitti, bianche onde
tra il verde tenero e precoce,
sottile manto tremante
al freddo di una pigra primavera.
Mi sembrano oltremodo infreddoliti
quei piccoli astri un po’ sbiaditi,
incollati a un ritto stelo ancorato
alla bruna terra, e i loro petali
allungati e stretti a corona,
incurvano le punte per porre riparo
al pungente pizzicore del mattino.
Daniela Cerrato, 2017
Il mio fiore🌼🌼🌼🌼in poesia…😙
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🙂 Buon sabato carissima
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A te🌼🌼🌼🌼
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le timide, uniche margherite…a 16 anni scrissi una piccola poesia su questo fiore…la devo ritrovare e la posto…buon sabato daniela
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Buondì Vik…attendo le tue margherite 🙂
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l’ho ritrovata ora la posto…che tenerezza per la serie come eravamo…
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Che bella ode a questo semplice umile meraviglioso fiore.
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bella come tutti i fiori di campo, peccato che alcuni siano quasi spariti, tipo il fiordaliso
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E’ vero, i fiordalisi sono rari ormai…io ho il prato invaso di margherite, quelle piccole selvatiche.Le adoro, mi mettono allgeria.
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