Oscuro miagolìo

Non son fulvi nè bianchi,
tanto meno chiazzati o tigrati,
e per sì corvino aspetto
perchè mai relegarli al ruolo
di iettatori recanti duolo?
han quattro zampe, una coda
arruffano il pelo e fan le fusa
come ogni gatto, e pure il nero
mantello d’eleganza felina
è ladro di carezze e si strofina.
Insana e sciocca la persistente teoria
d’averne illogica repulsione e fobia.

Daniela Cerrato, 2017

Photo by Adina Rafaila

© Adina Rafaila.jpg

Brano tratto da “Alle nostre deboli tracce” di Alberto Valli Fassi von Karuck Soheve

” tanto nitida ora la mezzaluce delle nostre sere
complici dell’attitudine all’emozione che ingrandiva come una lente
l’incantesimo del futuro. a vederlo da qui sembra ancora
una meraviglia e ti chiamavo bellapersempre scritto così per te
nell’urgenza di vedermi ogni ora più pazzo d’amore
pur sapendo quanto mi fosse naturale. i nostri anni lo sai non sono
scomparsi e nemmeno sono morti…si sono solo addormentati sotto l’ombrello
dei pini ed anche i tuoi occhi hanno preferito restare da queste parti
con l’intento di togliermi il respiro.”
– Alberto Valli Fassi von Karuck Soheve

Di sole labbra non v’è prodigio

Un bacio è spesso timida fiammella che diviene potente torcia, può sublimare l’immaginario, risvegliare un ricordo, recuperare una passione dormiente, sollevare dal suolo un cuore appesantito diventato macigno; può far ritrovare la rotta a un’anima vagabonda, rispondere a un dubbio che arrovella, sigillare nel tempo una promessa, far crescere ali a chi di volare da tempo ha smesso di pensare.
Tante cose può un bacio, ma per compiere uno di questi prodigi, è necessario provenga dalla mente e dal cuore di chi risiede fisso nei nostri pensieri , le sole labbra non basterebbero.

Daniela Cerrato, 2017

Photo by  Nan Goldin, 2010 – Canova’s “Psyche Revived by Cupid’s Kiss”

Canova_s “Psyche Revived by Cupid_s Kiss”, by Nan Goldin - 2010