Ekfrasis, su fotografia di Tiferett

La luce vive
gli estremi ritagli del giorno
segnati da imperturbabile quiete
e  descrive,

abbandonandosi languida,
l’abbraccio della sera.
Placidamente attende
l’ accresciuta oscurità
nel grembo della terra
che raccoglie il lacustre specchio;
da lì le note più romantiche

saliranno verso la luna
che intenerita,
favorirà l’opportuna situazione
per intimità sospirate e tremanti,
audaci complicità di cuori amanti

attratti da sì velata seduzione.

Daniela Cerrato, 2017

Foto di Tiferett “La luce vive”  da https://tiferett.wordpress.com/2017/07/21/la-luce-vive/

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Francia. I capitelli dell’abbazia di Conques

Dal Blog Camminare nella storia

A chi sa sollevare il suo sguardo verso l’alto la chiesa abbaziale di Conques propone una lunga serie di ben 250 capitelli, scalpellati da diversi scultori nel periodo di costruzione della chiesa, a partire dal 1041 e fino al 1107. I capitelli di stile romanico mostrano alcune scene di vita sacra e profana, il bestiario medievale, i volti deformi degli atlanti e le volute vegetali della botanica sacra. Posti sulla cima delle colonne, i capitelli possono essere meglio apprezzati con un giro delle tribune. Presentiamo una breve rassegna di questi capolavori dell’arte romanica.

L’avaro all’inferno

La punizione dell’avarizia

L’avarizia è uno dei vizi capitali. E su un capitello del transetto vediamo l’avaro finire nelle mani dei diavoli che lo prendono in consegna con visibile soddisfazione. L’avaro ha la scarsella dei soldi appesa al collo e la soppesa con la mano, proteggendola dalle mire diaboliche. La scritta sul cartiglio dice “Tu…

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