Haiga su foto di Tiferett

Triste cordoglio
quel ligneo scheletro
a me effonde

pur se comprendo
che nulla in natura
è immortale

quel vecchio ramo
fu maestoso verde,
ora, braccio morto.

Daniela Cerrato, 2017

“La vita non abita più qui, emozione pura” foto di ©Tiferett https://tiferett.wordpress.com/2017/08/26/la-vita-non-abita-piu-qui-emozione-pura/

La vita non abita più qui, emozione pura

“Paradiso Bolivia”, articolo di Marilena Malinverni da D la repubblica del 26.08.17

Articolo interessante  sui preoccupanti mutamenti ambientali in uno dei paradisi che rischiano di scomparire se non si interviene con urgenza

http://d.repubblica.it/lifestyle/2017/08/30/news/viaggio_bolivia_cambiamento_climatico-3639306/?ref=fbpd

Non ti sognerò

Personificazione di un desiderio,
sogno interrotto e più volte ripreso
tra una mezza risma di pagine in viaggio,
evanescente figura di giovine donna
dal nome straniero e tratti intriganti,
misteriosa quel tanto da giustificare
l’avida lettura e l’inutile stizza
per le palpebre che cedono al sonno,
porte che si chiudono verso l’ignoto
proseguo di una storia avvincente.
Non ti sognerò stanotte, rimarrò ignara
del tuo andare, sino alla prossima sera.

Daniela Cerrato, 2017

illustrazione di AndréLundquist

André Lundquist

Torino 1917, come la rivolta per il pane diventò una sommossa contro la guerra

Originally posted on Brescia Anticapitalista: Cento anni fa, il 21 agosto del 1917, donne e uomini proletari/e di Torino insorsero spontaneamente contro la mancanza di pane ma immediatamente la protesta si trasformò in sciopero generale contro la guerra. Il 23 agosto è indetto uno sciopero generale che paralizzerà la città. La classe operaia, guidata da…

via Torino 1917, come la rivolta per il pane diventò una sommossa contro la guerra — Il Dark che vive in te

Il Ponte del Diavolo nel Parco dei rododendri di Kromlau,Germania

In Sassonia, nel comune  di Gablenz, al confine con la Polonia, nel florido parco naturale di Kromlauer c’è un ponte caratteristico costruito nella seconda metà dell’800 che passa sulle acque del Rakotzsee. Le sue estremità sono costituite da roccia di basalto suddivisa in guglie sottili e in colonne ottagonali, e la sua forma a semicerchio è talmente perfetta che quando è riflesso sull’acqua forma un cerchio esatto. Chiamato “Ponte del Diavolo” per il suo disegno, che si fatica a credere possa essere opera umana, offre uno spettacolo fantastico nel contesto dell’intero parco, specie nel mese di maggio o in autunno, quando esplode la fioritura delle innumerevoli varietà di rododendri ed azalee. Per preservarne il più possibile la bellezza e l’integrità non è più possibile attraversarlo.

Dalla prima immagine che segue, altamente suggestiva quella sagoma che si vede dietro il ponte pare quella di un veliero fantasma che vaga da tempo alla ricerca del suo antico equipaggio…già solo a vederlo in immagini si è scatenata in me questa fantasia, ma penso di non essere l’unica… 😀 
Oltre a quelle che posto altre splendide immagini le potete trovare al seguente link: http://oberlausitz-bilder.de/sehenswuerdigkeit/rhododendronpark-kromlau/#15/51.5370/14.6326

Rhododendronpark Kromlau -jasoncharleshillKromlau-740x493

lage_kromlau